Apertura conto corrente

Dati e documenti necessari per aprire un conto corrente c/c

Per l'apertura di un conto corrente, la banca che noi abbiamo prescelto richiede il codice fiscale e un documento non scaduto come carta d'identità, patente, passaporto, eccetera. Al momento dell'apertura del conto la banca sottoporrà al cliente un questionario per capire il profilo del cliente nell'ambito della normativa antiriciclaggio. Infine se devono essere aperti particolari conto correnti la banca può richiedere ulteriore documentazione come per esempio  conti per neonati, conti per minorenni, conti per studenti, conti per universitari, conti per extracomunitari, conti per stranieri o per particolari categorie di lavoratori. L'apertura del conto è in genere gratuita mentre vanno definiti con il cliente i costi fissi e i costi variabili.

Aprire un conto corrente: i costi fissi

I primi riguardano il canone periodico del conto corrente, i canoni delle carte di credito e del bancomat e le spese per l'invio delle comunicazioni dalla banca al cliente. Si definiranno  il numero delle operazioni che saranno gratuite e quindi vanno  definiti i costi della domiciliazione delle utenze, l'home banking e il servizio SMS.

Aprire un conto corrente: i costi variabili

I costi variabili includono il costo dei bonifici, il costo delle operazioni oltre quelle gratuite, il costo del prelievo di denaro allo sportello di un'altra banca. Tutti questi dati ci permettono, prima di firmare il contratto, di valutare il costo globale del conto anche alla luce delle proprie esigenze.

Aprire un conto corrente: il primo deposito

Serve un primo deposito perchè il conto venga effettivamente aperto. Il minimo primo deposito di liquidi può variare da banca a banca. Quindi è importante valutare le proposte delle varie banche come banca Intesa, banca Nazionale del Lavoro o BNL, Banco Posta, Carige, Carime, San Paolo, Monte dei Paschi, Veneto banca,  Mediolanum, Banca Popolare di Bari, Banca Popolare di Milano, Banco di Napoli, Unicredit, UBI banca, Credem, Banca Popolare Pugliese eccetera.

Aprire un conto corrente online

Un conto corrente può essere aperto anche online. Le banche che offrono conti online sono molte anche se le più note sono Fineco, CheBanca, ING. Direct, Mediolanum, IW bank, Intesa San Paolo, Bancoposta, Unicredit, eccetera. La documentazione per l'apertura è praticamente la stessa anche se i documenti richiesti andranno fotocopiati e spediti alla banca. Per aprire via Internet il c/c basta aprire la pagina Web del sito ufficiale della banca prescelta, cliccare su procedi  e seguire passo passo le indicazioni che ci verranno richieste. Inviare alla banca copia del contratto firmato e aspettare  che la carta di credito e la documentazione relativa arrivino via posta al proprio domicilio. Una volta aperto, il conto corrente permette di accedere alle operazioni finanziarie direttamente da casa tramite Internet (home banking).

Chiudere un conto corrente o spostarlo

Vediamo adesso come chiudere un conto corrente. Con il decreto Bersani ora è più facile chiudere o spostare il conto presso un'altra banca che ci assicurerà maggiori vantaggi. Le banche non possono far pagare ai loro clienti dei costi aggiuntivi per la chiusura o per lo spostamento ad altra banca del conto corrente. Nel primo caso si dovrà mandare una raccomandata con ricevuta di ritorno o recarsi direttamente in banca dove abbiamo il conto. Si dovranno consegnare eventuali bancomat, carte di credito, carnet d'assegni e chiudere l'eventuale conto titoli. Nel secondo caso, quando si aprirà il nuovo conto in altra banca, quest'ultima provvederà alla chiusura del vecchio sempre però dietro nostra richiesta. Quindi la chiusura del conto corrente non comporterà nessun costo ma pagheremo solo la quota parte del canone per i giorni del mese fino alla richiesta della chiusura e la quota parte dell'imposta di bollo.