Conti correnti bancari



I conti correnti bancari sono il servizio per definizione offerto dalle banche. Il conto corrente può essere considerato come l’identità finanziaria dell’utente che lo possiede, in quanto ad ogni conto bancario viene associato un codice identificativo unico su base nazionale, chiamato IBAN, che rende il conto identificabile, rintracciabile e distinguibile da qualsiasi altro conto. Aprendo un conto la banca si impegna a custodire il denaro secondo gli standard di legge, applicando costi ed interessi presenti nell’Indicatore Sintetico di Costo, il foglio informativo allegato a ciascun contratto bancario che l’utente è tenuto a leggere con attenzione e firmare prima di aprire un conto corrente.

 

 

Interessi conti correnti bancari

In molti casi esiste la possibilità per l’utente di riuscire a trarre un guadagno dal proprio conto corrente bancario, grazie agli interessi. Custodendo il denaro, la banca ne diventa responsabile, potendo decidere di utilizzarlo per investimenti o per prestiti a terzi che verseranno a loro volta gli interessi alla banca sul denaro ricevuto.

 

Conti bancari online

Le banche online sono realtà che operano su internet e sono facilmente consultabili tramite computer, tablet e smartphone. I conti online sono generalmente a zero spese e generano interessi mediamente più alti rispetto ai conti correnti tradizionali. Con i conti bancari online è possibile effettuare transazioni, controllare il saldo ed effettuare pagamenti tramite internet o telefono, senza recarsi in banca allo sportello. 

 

Lista banche che offrono solo conti correnti online

Elenco delle banche italiane più famose che offrono conti correnti online: CheBanca (gruppo Mediobanca), ING Direct (conto Arancio), Hello bank!, Webank.it, Banca Etruria, Unicredit, Fineco, Mediolanum, Youbanking, IWBank, eccetera.

 

Lista banche che offrono anche conti correnti tradizionali

Elenco delle banche italiane più famose che offrono conti correnti tradizionali con apertura in filiale allo sportello: Unicredit, Banca Monte dei Paschi di Siena, Intesa Sanpaolo, Banco Popolare - Società Cooperativa, Banca Nazionale del Lavoro, Banco di Napoli, Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza, Banca Popolare di Vicenza, Banca Popolare Dell'Emilia Romagna, Credito Emiliano, Banca Popolare di Milano, Banco di Sardegna, Veneto Banca, Cassa di Risparmio del Veneto, Banca Piccolo Credito Valtellinese, Banca Popolare di Bergamo, Banca Carige Italia, Deutsche Bank, Banco di Brescia San Paolo, Banca Popolare di Sondrio, Banca delle Marche, Banca Sella, Unipol Banca, Cassa di Risparmio di Firenze, Banca Carime, Banca Regionale Europea, Credito Bergamasco, Banca Popolare Commercio e Industria, Banca dell'Adriatico, Banca Popolare di Ancona, Banca Popolare di Bari, eccetera.

 

 

Come aprire un conto corrente

Qualora si decida di aprire un conto corrente è innanzitutto consigliabile decidere se optare per un conto tradizionale o sperimentare le opportunità di risparmio e di guadagno proposte a chi sceglie di aprire un conto corrente online. Dopodiché, è bene porre a confronto i conti correnti tenendo conto delle relative offerte e dei parametri come i costi fissi annui, i bolli di deposito e gli interessi netti sulle somme depositate, per poi decidere quale conto aprire.
Grazie alla semplificazione messa in atto nel settore bancario, è ora possibile aprire un conto online  in pochi minuti su internet, seguendo procedure guidate estremamente semplici ed intuitive. All’utente viene richiesto innanzitutto di fornire i propri dati personali ed informazioni relative al proprio recapito. Una volta completata la parte anagrafica, vi verrà chiesto di compilare ulteriori questionari volti a circoscrivere e definire il tipo di utenza che presumete di avere. Dopodiché, potrete selezionare il tipo di prodotto finanziario addizionale a cui intendete eventualmente accedere oltre ad aprire un conto corrente, come fondi azionari, obbligazioni o quant’altro. Una volta compilata la documentazione, deve essere inviata via fax, e-mail o posta tradizionale alla sede della banca, unitamente ad una copia della vostra carta di identità e del codice fiscale.
Conclusa la fase documentale, messe le dovute firme ed espressi i dati è possibile procedere alla vera e propria apertura del conto corrente bancario, procedura che termina con la consegna all’utente del codice IBAN e di tutte le coordinate bancarie con cui potrà iniziare ad operare, sia in uscita che in entrata.

 

Interessi su conti correnti

Gli interessi su un conto consistono nel guadagno che l’istituto bancario riconosce all’utente per aver messo a disposizione una somma di denaro per un periodo di tempo, soldi che la banca adopera per le proprie operazioni finanziarie, quali investimenti e prestiti ad altri utenti.

 

Conti correnti bancari: costi

I costi dei conti vengono generalmente divisi in due categorie: costi fissi e costi variabili. I costi fissi sono indipendenti dalla frequenza di utilizzo dei servizi disponibili, e sono connessi all’esistenza ed al mantenimento del conto. Solitamente si intendono come spese fisse quelle relative ai bolli governativi, che in genere si aggirano sui €30 annuali, e quelle per il canone e le carte di credito, i cui importi tendono a variare da banca a banca. Sono invece variabili le spese relative all’uso di servizi come i prelievi, i depositi ed i pagamenti. Esistono poi dei costi relativi all’apertura del conto corrente e alla sua chiusura.
In conclusione, i migliori conti correnti sono quelli che abbattono o per lo meno riducono le spese di gestione, sia quelle variabili sia quelle fisse, e sono al contempo in grado di garantire interessi alti sulle cifre depositate.