Conto corrente condominio  

 

conto corrente condominioIl 18 giugno dell’anno 2013 è entrata in vigore la legge 11 dicembre 2012 numero 220. L’articolo 9 di tale legge prevede che gli amministratori di condominio abbiano l’obbligo di far transitare le somme di denaro ricevute dai condomini o da terzi su un apposito conto corrente, bancario o postale, intestato specificamente al complesso residenziale: il conto corrente condominiale.
Il fine di tale norma è quello di assicurare la tracciabilità dei movimenti condominiali e consentire ai singoli condomini ed all’assemblea un’attività di controllo amministrativo sull’operato dell’amministratore di condominio. Ogni condomino può infatti richiedere di prendere visione della rendicontazione periodica.

 

 

La detenzione di denaro contante da parte dell’amministratore di condominio presso il proprio studio o ufficio, lo espone al rischio di rapine e furti, con tutte le incresciose conseguenze del caso.
Il conto corrente condominiale è un tipo di conto specifico per gli amministratori di condominio, con tassi agevolati e costi proporzionati alle dimensioni delle abitazioni gestite.

 

Conto corrente condominio: apertura

L’apertura di un conto corrente condominiale può essere richiesta esclusivamente dall’amministratore di condominio presso gli sportelli bancari delle banche che offrono questo tipo di prodotto, come per esempio, Intesa Sanpaolo, Unicredit, Banca popolare dell'Emilia Romagna e Banca delle Marche, per citarne alcune. In caso di sostituzione dell’amministratore non è necessario cambiare conto corrente dal momento che si tratta sempre lo stesso complesso residenziale ed è sufficiente effettuare un rapido passaggio di consegne.

 

 

Conto corrente condominio: caratteristiche e benefici

I vantaggi di aprire un conto corrente condominiale interessano soprattutto i condomini di piccole dimensioni, che possono godere di tariffe con tassi percentuali a seconda del numero di abitazioni gestite. Ciò rappresenta un grande beneficio, in quanto consente di ridurre i costi di mantenimento. Altri benefici del conto corrente condominio riguardano prestiti, mutui, fidi ed altre operazioni che possono risultare estremamente utili in caso di ristrutturazione, manutenzione, riparazioni e quant’altro.
Il conto corrente condominio offre un ottimo livello di sicurezza per quanto riguarda le transazioni nonché una notevole comodità nella gestione del bilancio condominiale.