Differenze tra rendita e codici catastali
Non serve una laurea in economia per capire i concetti base della finanza. È fondamentale, pertanto, sapere cosa sono le rendite catastali che riguardano il proprio immobile ed essere a conoscenza che esistono dei codici catastali che indicano invece i comuni. Queste informazioni vi possono tornare utili in qualsiasi momento. Quindi è meglio entrare nello specifico e sviscerare la questione.
Cosa sono le rendite catastali?
Una rendita catastale è un concetto che riguarda l’immobile. Essa viene calcolata tenendo presente due caratteriste del bene in questione: la dimensione, ovvero il numero dei vani, la superficie e la volumetria e l’estimo, cioè la zona dell’immobile e la sua tipologia; l’estimo è calcolato con delle tariffe stabilite dal comune, tenendo anche conto della sue finalità d’uso. Una volta terminata la costruzione di un’abitazione, per esempio, il proprietario ha tempo trenta giorni per deporre all’agenzia del territorio, una rendita catastale. Per venire a conoscenza della rendita catastale del nostro immobile, basta essere in possesso di alcuni “dati catastali” che riguardano il comune, la sezione, il foglio, la particella o mappale e i subalterni o sub. Tutte queste notizie sull’immobile vengono fuori all’atto di compravendita, al rogito, in termini tecnici, oppure chiedendo al catasto o all’agenzia del territorio, i quali forniscono i dati gratuitamente.
È importante conoscere la rendita catastale del nostro immobile perché tornerà utile per il conteggio dell’imposta dell’IMU, per sapere il valore dell’imposta sulle donazioni e successioni e per capire quanto pesa il nostro bene in termini erariali.
Cosa sono i codici catastali?
La parola codice rimanda ad una serie di numeri e lettere, quindi ad un linguaggio cifrato. L’aggettivo “catastali” ricorda la parola “catasto”, quindi un registro. I comuni presenti sul territorio italiano sono numerosissimi; archiviarli tutti con i propri nomi sarebbe dispendioso a livello di tempo e spazio; pertanto, si è pensato di creare un elenco dei comuni indicati però con numeri e lettere. Attualmente è adottato il cosiddetto “codice Belfiore”, composto da una lettera e tre numeri. Esso presenta, in ordine alfabetico, tutti i comuni italiani, senza le Province. L’elenco si trova nella sezione apposita delle Agenzie delle Entrate che ha incorporato l’Agenzia del Territorio. Per trovare online tutti i codici catastali di tutti i comuni italiani potete visitare il sito comune.info.
In sintesi, quali sono le differenze tra le rendite catastali e i codici catastali?
Ai non esperti del settore i due concetti possono essere confusi o addirittura associati. Tuttavia una differenza enorme c’è. Le rendite catastali riguardano l’immobile e il suo valore al catasto, utile per stabilire il valore di alcune imposte; i codici catastali sono abbreviazioni che si riferiscono ai Comuni d’Italia.
