7 consigli d'oro per vendere il tuo oro usato

 

A causa della grandi difficoltà economiche degli ultimi anni sempre più italiani sono dovuti ricorrere alla vendita di oggetti di valore in oro per poter racimolare soldi utili ad arrivare a fine mese. Ma nella mischia c’è anche chi vuole liberarsi di un gioiello legato ad un brutto ricordo o magari recuperare qualche soldino in cambio di una collana in oro che non ci piace proprio più.

 

I banchi di metalli e i compro oro sono sempre più diffusi nelle diverse città italiane. L’oro è considerato un bene rifugio dato che è un prodotto che non si svaluta mai eccessivamente e che ha un valore anche nel tempo. Ma molte delle persone che desiderano vendere il proprio oro usato non conoscono le tempistiche ideali per vendere i propri gioielli. Prima di iniziare a leggere i 7 suggerimenti ti consiglio la lettura di un articolo interessante su come invece investire in oro.

 

 

Quando vendere l’oro usato?

Non è semplice conoscere effettivamente il migliore momento per compiere la vendita dell’oro usato. Dato che il valore dell’oro è soggetto a quotazioni di mercato che possono essere mutevoli anche durante le diverse ore della giornata e che il suo valore viene stabilito a Londra due volte al giorno.

Sicuramente non si tratta di crolli o salite eccessive del valore dell’oro che potrebbero fare la differenza sulla vendita di una semplice collana, ma fondamentalmente è possibile prestare attenzione alle quotazioni prima di provare a vendere il proprio oro usato. Il mercato è pur sempre imprevedibile quindi sarebbe bene non sottovalutarlo.

Una delle regole per capire quando vendere l’oro usato è verificare che le quotazioni siano superiori alla media dei giorni o mesi passati. Il costo dell’oro negli ultimi anni è stato svalutato e solo da un annetto è tornato ad essere apprezzato con un andamento in positivo.

Attualmente un grammo di oro da 24 carati può essere acquistato dai compro oro anche a 40 euro. L’oro di gioielleria, quello da 18 carati, avendo un corrispettivo di oro minore, è scambiato ad un costo inferiore, ovvero sui 30€ al grammo.

Se si ha un'intenzione di recarsi presso uno specifico compro oro, magari perchè vicino casa o magari perchè lo si crede affidabile è conveniente spulciare per almeno una settimana il sito ufficiale (ad esempio qui su comproororomamonteverde.it trovi le quotazioni giornaliere relative alla vendita del metallo prezioso) e le relative quotazioni di vendita dell'oro.

 

I 7 consigli per vendere l’oro usato

1.      Affidarsi ad esercenti iscritti alla Banca d’Italia

Sono numerosi i negozi di compro oro diffusi nel territorio italiano già da diversi anni, ma non tutti risultano essere iscritti all’Albo degli Operatori Professionali in Oro e preziosi. Scegliere un compro oro iscritto a tale registro garantisce una maggiore sicurezza nella vendita del proprio oro usato.

È possibile verificare il compro oro tramite il sito della Banca d’Italia per verificare l’apposita pagina dell’elenco degli operatori presenti nel nostro Paese.

 

2.      Pesa sempre l’oro che vuoi vendere

Prima di portare l’oro che si ha intenzione di vendere in un compro oro è fondamentale fare una pesatura grossolana, meglio se con una bilancia digitale che arriva fino a 3 cifre decimali, per avere approssimativamente un’idea del peso dell’oro da vendere.

È necessari tenere conto però che l’oro che si vuole vendere potrebbe contenere pietre o decori, che dovranno essere rimossi prima di pesare l’oro. Quando si è in negozio dovrete controllare che la pesatura venga fatta davanti a voi, in modo tale da poter controllare ogni operazione dettagliatamente. In base al peso ottenuto verrà stabilito l'importo del valore della tua vendita.

 

 

3.      Controlla online quanto vale l’oro

Controllare la quotazione giornaliera dell’oro ci aiuta a conoscere il suo valore al momento della vendita, così che ci si possa fare un calcolo o controllare se effettivamente il negoziante stia dando il giusto valore all’oro che stiamo vendendo.

La valutazione dell’oro si differenzia anche in base alla quantità d’oro contenuto nell’oggetto, i 24 carati sarebbero l’oro puro formato dalla lega di 999 parti di oro su 1000, mentre il 18 carati è la lega più bassa composta da 750 parti di oro su 1000, ovvero l’oro che tipicamente viene venduto in gioielleria.

 

4.      Richiedi la copia delle operazioni di acquisto o vendita dell’oro

È assolutamente obbligatorio per il venditore rilasciare una copia dell’operazione di acquisto o vendita dell’oro, affinchè possa esserne certificata la transazione.

Sulla documentazione dovrà essere indicata sia la quantità dell’oro venduto, ma anche i dettagli dell’acquirente e del venditore.

 

5.      Diffidare di chi non richiede alcun documento

Ricollegato al consiglio precedente, per poter ottenere tale certificazione è necessario dover rilasciare i propri documenti al compro oro. Il negoziante dovrà richiedere la carta d’identità e i codice fiscale per poter effettuare l’identificazione del venditore, in modo tale da poter effettuare la regolare registrazione della vendita dell’oro usato.

 

6.      Diffidare di chi paga anche più di 1000€ in contanti

Secondo quanto indicato dalla Legge italiana:

“L'articolo 49 del decreto legislativo 231/2007, e successive modiche e integrazioni sino a giungere all'art. 12 del decreto legge 201/2011, convertito con modiche dalla legge n. 214 del 22 dicembre 2011 VIETA il trasferimento di denaro contante o di libretti di deposito bancari o postali al portatore o di titoli al portatore in euro o in valuta estera, effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi, quando il valore oggetto di trasferimento è complessivamente pari o superiore a 1.000 euro".

E proprio per questo motivo è consigliabile diffidare di chi propone pagamenti superiori a 1000€ in contanti. I compro oro che lavorano legalmente vi suggeriranno di poter ricevere pagamenti fino ad un massimo di 999€, e per importi superiori vi suggeriranno il bonifico bancario o il trasferimento postale.

Chiunque non rispetta la Legge Italiana incorre in sanzioni molto pesanti, con multe che variano dall’1% fino al 40% dell’importo scambiato, fino ad un limite massimo di 3000€.

 

 

7.      Controlla i dettagli delle spese per acquisto e vendita dell’oro usato

Tutte le transazioni effettuate all’interno di un compro oro dovranno essere regolarmente registrate con una marca da bollo da 2€, che verranno automaticamente trattenuti dalla vendita dell’oro. Ad esempio, su una vendita di oro usato pari a 102€, verranno pagati solamente 100€ mentre le 2€ trattenute per la marca da bollo.

La marca da bollo sarebbe l’unica spesa che può essere applicata alla transazione, eventuali spese aggiuntive dovrete considerarle assolutamente irregolari e di conseguenza non dovrete versare alcuna spesa non prevista dalla vendita dell’oro usato.