Montascale: quanto costa e detrazioni

 

Quanto costa acquistare e installare un montascale per anziani e disabili a casa propria? Come ottenere le detrazioni fiscali 19% IRPEF e/o Bonus Ristrutturazione 50%?

 

 

Acquistare un montascale è una spesa di non poco conto. Sebbene, come vedremo, sia possibile godere di alcuni sgravi fiscali, si tratta di un dispositivo con un prezzo abbastanza alto, ma che potrebbe far cambiare a 360 gradi il concetto di spostamento all’interno di una casa o di un condominio a più piani per utenti disabili o anziani.

Se anche tu sei in procinto di acquistare un montascale, ma non hai idea di quanto costi e di come risparmiare su di una spesa così elevata, di seguito oltre a parlarti dei prezzi medi, ti spieghiamo anche tutto ciò che concerne l'ottenimento delle detrazioni fiscali di cui si può beneficiare installando un simile dispositivo all’interno di casa propria.

 

Quanto costa un montascale? I prezzi di mercato

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Il prezzo per la fornitura e l'installazione dei montascale non è irrisorio, come hai potuto ben capire. Tuttavia si tratta di un investimento a lungo termine, destinato cioè a durare nel tempo e a diventare indispensabile per salire e scendere le scale per persone con problemi di deambulazione.

Indicare un valore oggettivo su quanto possa costare un montascale è impossibile, dal momento che sul mercato trovi numerose aziende produttrici (come ad esempio montascale Vimec) che hanno pensato ad accontentare un po' tutte le tasche proponendo sia modelli più economici che modelli più dispendiosi.

Anzi proprio per questa ragione, prima di fiondarsi su un montascale in particolare, ti consigliamo di chiedere più preventivi e di fare una ricerca su internet  delle recensioni e delle offerte proposte dalle ditte fornitrici, per scegliere con maggiore contezza quello che meglio soddisfa le tue aspettative.

Tieni conto che il costo può variare in base ad alcuni parametri come il luogo in cui installi il montascale (all’interno o all’esterno dell'abitazione), l’andamento delle scale (se le scale sono curve il costo sarà maggiore rispetto ad un percorso rettilineo), la lunghezza della rampa, la tipologia di montascale (a piattaforma, a pedana o a poltroncina, a cingoli o scoiattolo), e alcune caratteristiche come comandi (manuali o analogici), velocità e portata.

Tirando le somme i modelli più economici oscillano tra i 4 e i 6 mila euro, mentre quelli più costosi possono anche superare i 15 mila euro per i tratti più lunghi e tortuosi e con abbinate le tecnologie più avanzate (in particolare un montascale per scala curva costa dai 9 mila euro a salire, a seconda del modello e delle modifiche da effettuare).

Per chi non se la sente di effettuare un acquisto tanto oneroso, è possibile anche optare per l'usato o il noleggio, ma il consiglio è in questo caso di poter provare sempre il dispositivo e vederlo per capire il suo stato prima di acquistarlo.

Ti suggeriamo anche di chiedere una garanzia seppur di un anno al rivenditore, in modo tale che, qualora dovesse accadere qualcosa, avrai modo di rivolgerti a chi ti ha fornito il dispositivo non nuovo.

 

 

Sgravi fiscali montascale: Le detrazioni fiscali sulle spese sanitarie

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Stabilito che il costo del montascale è abbastanza alto, il risvolto positivo della medaglia risiede nel fatto di poter avere accesso a degli sgravi fiscali sulla cifra spesa, in sede di dichiarazione annuale.

Ma quali sono le detrazioni fiscali per l’installazione di un montascale?

Una delle prime agevolazioni è collegata al discorso delle spese sanitarie. Per le spese finalizzate all'acquisto di mezzi di ausilio, come montascale, servoscale e carrozzine, è riconosciuta una detrazione dall'IRPEF del 19%. Questo tipo di sgravio può andare sia a beneficio del soggetto interessato sia in favore del familiare del quale il disabile è fiscalmente a carico (a tal proposito, ti ricordiamo che un soggetto viene considerato fiscalmente a carico di un suo familiare, quando possiede un reddito totale che  non va oltre i 2.840,51 euro).

 

Coloro che vogliono beneficiare dell'aliquota ridotta, prima dell'acquisto, devono assicurarsi di essere in possesso di una specifica documentazione da consegnare al venditore al momento dell’acquisto.

 

In questi documenti vi devono essere:

  • La prescrizione precisa effettuata dal Medico specialista dell'Asl di appartenenza, da cuisi evince il collegamento funzionale tra la menomazione e il sussidio tecnico e informatico;

  • Il certificato fornito al soggetto interessato dalla competente ASL, al cui interno si attesta l'esistenza di un'invalidità funzionale, che fa parte di uno dei quattro gruppi previsti (motorio, visivo, uditivo o del linguaggio), e il carattere permanente della stessa.

 

 

Detrazione fiscale vera e propria

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Oltre quella appena descritta, vi è una ulteriore forma di detrazione fiscale, dei bonus introdotti appositamente dallo Stato nel nostro ordinamento (attraverso i cosiddetti Bonus Ristrutturazioni), applicative sui lavori per l'abbattimento barriere architettoniche.

Facendo infatti rientrare il tuo acquisto nel novero degli interventi finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche rientrando nelle specifiche del "Bonus Ristrutturazioni", potrai usufruire di una detrazione IRPEF del 50%, con un importo massimo di 96 mila euro detraibile.

Questa agevolazione applicata direttamente sull’IRPEF deve essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo, partendo dall'anno in cui è sostenuta la spesa e proseguendo per i successivi nove anni. Non è un meccanismo difficile da capire.

A tal proposito ti riportiamo un esempio: se compri un montascale di 8 mila euro, nella dichiarazione IRPEF verrà riportata la spesa per fornitura e installazione del dispositivo. A questo punto l’agenzia delle entrate verserà sul tuo conto 4 mila euro, e te li restituisce effettuando uno scalo sulle tasse future, dividendo l’importo in 10 rate l’anno. Questo vuol dire che ogni anno per dieci anni pagherai 400 euro in meno di tasse.

Ti ricordiamo tuttavia che la detrazione fiscale sanitaria e quella IRPEF non si possono cumulare. Quindi considerando entrambe le detrazioni, molto più conveniente risulta quella IRPEF e non quella sulla situazione sanitaria.

Per godere di questo beneficio, inoltre, devi tenere sempre a mente che non puoi pagare in contanti. Anzi, devi tenere traccia del versamento che fai al venditore. Questo perché al momento della dichiarazione IRPEF, dovrai consegnare i documenti al tuo commercialista, al cui interno non può mancare la ricevuta di pagamento (copia del bonifico) effettuato in favore dell’azienda fornitrice di montascale. Conserva tutto quello che ti passa per le mani per pagamento e acquisto, perché all’occorrenza ti sarà tutto utile.

Nel caso in cui siano più soggetti a sostenere le spese, e tutti intendono beneficiare della detrazione, nelle specifiche del bonifico devono essere indicati i singoli numeri di codice fiscale delle persone interessate al beneficio fiscale.