Conto corrente vincolato

 

conto corrente vincolatoIl conto corrente vincolato, o conto di deposito, è un tipo di conto corrente che offre interessi nettamente superiori rispetto a quelli generalmente offerti da un conto tradizionale, a fronte di un vincolo sulle somme depositate. A differenza di un conto non vincolato, il conto deposito consiste in un servizio di cassa remunerato, senza servizi come il prelievo con bancomat o carta di credito, bonifici o assegni.

 

 

Con un conto corrente vincolato il saldo di cassa non è fruibile dal titolare del conto ma è subordinato a determinate condizioni e procedure stabilite nel contratto. La banca offre al correntista un servizio di custodia del denaro e si impegna a rendere tale somma nuovamente disponibile alla scadenza del vincolo insieme agli interessi maturati. In virtù di tale vincolo, il tasso di interesse lordo creditore può arrivare fino al 4,50%. Il prelievo di tutto o parte del denaro depositato prima della scadenza prevista però può comportare una penale.

 

Conto corrente vincolato: come scegliere la banca giusta?

Se disponete di una somma di denaro da cui prevedete di non attingere per lunghi periodi, aprire un conto di deposito è un’ottima idea, poiché in questo modo i risparmi frutteranno e vi faranno guadagnare sicuramente più che custodendoli su un conto corrente tradizionale non vincolato o sotto il materasso. Tuttavia,  prima di aprire un conto di deposito, specialmente per importi di denaro piuttosto elevati, è consigliabile informarsi sulla solidità finanziaria e patrimoniale della banca scelta e sui piani di investimento posti in essere dalla stessa con le somme di denaro depositate dai correntisti.

 

 

Conto corrente vincolato: ING Direct e WeBank

Uno dei conti di deposito più diffusi è il Conto Arancio di ING Direct, che, con un vincolo di 12 mesi, offre un tasso di interesse pari a nientemeno che il 4,30%. Segnaliamo anche il conto di deposito proposto da WeBank, che permette di scegliere l’opzione di vincolo ed il relativo tasso di interesse applicato alla somma di denaro depositata.