Quanto costa mantenere una piscina interrata in giardino? Ecco tutte le voci da considerare

 

Avere una piscina interrata in giardino è il sogno di molte persone, ma la maggior parte desiste al pensiero di dover affrontare dei costi di manutenzione.

 

 

In realtà ci sono delle spese da affrontare, tuttavia grazie a prodotti, dispositivi ed impianti usciti sul mercato nell’ultimo decennio, i costi per mantenere una piscina risultano molto più abbordabili ed alla portata di tutti.

Ma quali sono le voci di spesa da affrontare? Abbiamo posto la questione agli esperti del settore, gli amici di https://piscine.culligan.it.

 

Il costo idrico per una piscina interrata

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Indipendentemente dalle dimensioni della piscina e dal modello scelto, almeno una volta l’anno, occorre svuotarla dalla vecchia acqua e mettere quella pulita. Si tratta di un passaggio svolto in primavera, quando la piscina viene pulita e riaperta in vista della calda stagione.

Prima di riempire nuovamente la vasca, devi provvedere alla pulizia delle superfici di fondo e pareti, ma di questo parleremo più avanti.

Per quel che riguarda la tipologia di acqua impiegata, c’è chi tende ad usare quella di pozzo, ma non essendo questa depurata da residui di sporco se ne sconsiglia l’utilizzo a vantaggio dell’acqua di città (quella cioè proveniente dagli acquedotti del comune).

Oltre alla qualità dell’acqua e alla sua quantità, sui costi idrici vanno a pesare anche quelli concernenti il rimbocco giornaliero dell’acqua, che a causa soprattutto dell’evaporazione si abbassa di circa mezzo cm al giorno. Ad ogni modo, in media il costo complessivo legato all’acqua per una piscina interrata è di circa 250 euro annui.

 

 

Gestione piscina: Costi per l’energia

In secondo luogo sono da considerare i costi per l’energia. La corrente elettrica impiegata in una piscina interrata occorre per tenere in funzione la pompa di circolazione in primis (che dovrebbe funzionare almeno 12 ore al giorno), e poi per illuminare la piscina, se si tratta di un modello dotato di fari a LED interni di ultima generazione (anche se questi ultimi hanno comunque un assorbimento energetico davvero irrisorio).

Ogni anno in media, per l’energia, si spendono circa 300 euro. Il prezzo lievita se la piscina ha optional ulteriori come idromassaggio, riscaldamento, funzione di nuoto controcorrente.

 

La sterilizzazione di vasca ed acqua

L’igiene della  piscina dovrebbe essere il primissimo pensiero di coloro  che la possiedono. Vasca e acqua vanno pulite e sterilizzate prima di mettere in funzione la piscina, allo scopo di liberarla dai batteri e di prevenire la proliferazione di alghe.

Il costo per la sterilizzazione varia in base alla tecnica impiegata, anche se di norma nella maggior parte dei casi si utilizza la sterilizzazione al cloro, che costituisce il tipo di disinfezione più conosciuto.

Ultimamente si è diffusa anche la tendenza a sterilizzare l’acqua con elementi naturali, quali sali e magnesio. Ad ogni modo, in termini economici la sterilizzazione ha un costo di circa 200 euro annui.

 

 

La pulizia della piscina

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Non possiamo generalizzare sulla pulizia della piscina, in quanto essa comporta diversi interventi, ognuno con il suo costo.

Per scrostare le superfici si usano attrezzature ad hoc, in grado di rimuovere sia i detriti che galleggiano sull’acqua sia quelli che si sono depositati sul fondo.

 

Questo vuol dire che dovrai:

  1. munirti in primis di un retino, il cui costo è di circa 8/15 euro;

  2. acquistare le aste telescopiche, da usare in combo con il retino che costano in media 20/30 euro;

  3. velocizzare i tempi di pulizia usando un aspiratore di fondo, il cui costo medio è di 100/200 euro.

 

In alternativa puoi comprare anche un robot automatico che funziona in totale autonomia e non richiede il tuo intervento o la tua presenza. Ovviamente si tratta di un dispositivo completo che pulisce in profondità, per cui sarà un investimento molto più oneroso. Il suo costo oscilla tra gli 800 euro e i 2 mila euro, a seconda del modello scelto.

Nella pulizia della piscina rientra altresì quella delle pareti. Per scrostarle a dovere, occorre usare delle spazzole ad hoc: quelle a setole rigide sono pensate per pulire il cemento mentre quelle a setole morbide servono a rimuovere lo sporco da ceramica e vetroresina. Indipendentemente dal tipo di setola, la spazzola ha un costo medio di 25 euro.

 

 

La pulizia dei filtri

Discorso a parte va fatto per la pulizia del filtro della piscina. Esso viene posto in essere attraverso una tecnica chiamata contro lavaggio, per la quale si inverte la direzione di pompaggio dell’acqua.

In questo modo, sfruttando la pressione generata, avviene lo spurgo delle impurità. La pulizia dei filtri deve essere effettuata almeno una volta a settimana e comporta un consumo energetico ulteriore (per mettere in funzione le pompe e l’acqua).

Nella pulizia del filtro va tenuta in considerazione anche quella della pompa, che serve a liberare la vasca dall’acqua sporca. Questo passaggio è tuttavia eventuale, dipende infatti dal fatto che il filtro sia o meno a sabbia, o se invece è il filtro a cartucce (da sostituire all’occorrenza e se hanno ancora delle buone condizioni possono essere lavate sotto l’acqua corrente).

La cartuccia si sostituisce ogni tre anni circa, e il suo costo oscilla tra i 6 euro e i 30 euro, a seconda del modello e della marca.

Invece per quanto riguarda la sabbia filtrante, ogni sacco da circa 25 kg, può costare in media 15 euro (trovi sabbia di diverse granulometrie).

 

 

L’apertura e la chiusura di una piscina

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Anche aprire e chiudere una piscina (passaggi questi effettuati rispettivamente a inizio e a fine stagione cioè a maggio e ad ottobre) sono da includere nei costi di manutenzione. Occorre mettere e togliere il telo che copre la piscina, occorre riempire e svuotare la vasca, pulire gli impianti, la centralina, e così via.

Sono operazioni relativamente molto semplici, che si possono effettuare in autonomia, così da abbattere i costi dalla manodopera di eventuali ditte specializzate (nel caso infatti ci si affidi ad un esperto,le operazioni di apertura e chiusura hanno un costo aggiuntivo). In media aprire e chiudere una piscina ha un costo annuo di 450 euro.

 

Costi di manutenzione complessivi

Possiamo concludere  affermando che il costo annuo per mantenere una piscina interrata di dimensioni non troppo elevate parte da un minimo di 800 euro.

Tale cifra varia a seconda della grandezza della vasca, degli optional che possiede e di tutti i parametri fino ad ora analizzati.