Quanto costa all'anno un frigorifero? Come risparmiare sui consumi

 

Quanto costa all'anno un frigorifero? Ecco una guida completa sui consumi e costi medi e trucchi e consigli su come risparmiare.

 

 

Il frigorifero è tra gli elettrodomestici indispensabili all’interno di una casa, e resta costantemente acceso h24. Le etichette energetiche per i frigo sono cambiate negli ultimi anni per andare incontro al "risparmio domestico" e limitare il sovraccarico energetico, ma resta comunque palese che questa tipologia di dispositivo ha un impatto sulla nostra bolletta di energia.

Ecco perché abbiamo voluto preparare questa guida, per farti capire davvero quanto costa all'anno un frigorifero e come risparmiare sui consumi.

 

Info generali sul consumo di un frigorifero

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Per comprendere fino in fondo quanto un frigorifero incida sulle nostre finanze, occorre partire dall’analisi delle sue funzionalità, dalla gestione delle temperature e dalle caratteristiche tecniche.

Si deve infatti partire dal presupposto che un frigo di ultima generazione, con funzioni altamente tecnologiche e con caratteristiche moderne, sia stato pensato per abbattere anche i consumi energetici, e dunque quelli economici, il che vuol dire che fa parte di una classe energetica di ultima generazione.

I modelli moderni fanno quasi tutti capo alla classe A+++ e successive, fino al massimo a B. Non esistono insomma quasi più quei modelli che un tempo consumavano oltre 150 euro al mese (ai costi attuali), in quanto capaci di assorbire oltre 470 kWh.

 

 

Il consumo giornaliero vs il consumo annuale

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Un frigorifero familiare, con circa 250 litri di capacità, e dotato anche dello sportello congelatore con capacità di 50 litri circa, ha un assorbimento medio di energia giornaliera di circa 1,23 KW. Il che vuol dire un consumo in termini economici giornaliero di circa 0,25 euro. Tali indicazioni sono meramente indicative, e possono aumentare notevolmente, in base ad alcuni specifici parametri come la classe energetica ed il prezzo a kWh dell’energia elettrica, il costo annuo e giornaliero, e così via.

Per quanto attiene invece al consumo medio annuo, puoi prendere spunto dall’etichetta riportata sulla superficie del tuo elettrodomestico.

Ti basta infatti fare riferimento alla classe di efficienza energetica per consultare poi le tabelle di riferimento e capire quanti Watt vengono consumati mediamente ogni anno dell'elettrodomestico in questione.

Facciamo degli esempi: il consumo di un frigorifero  CLASSE A+++ oscilla intorno ai 250 kWh medi ogni anno, il che comporta un impatto economico annuo di circa 60 euro. Il consumo medio di un frigo in CLASSE A++ varia tra i 250 e i 350 kWh, con una spesa che va dai 60 a 90 euro annui. Proseguendo, con un frigo di classe A+, dal consumo medio di circa 450 KW annuo, la spesa economica annua è di circa 110 euro l’anno, mentre per le classi A e B il consumo va tra i 100 euro e gli 150 euro l’anno, a seconda del consumo.

 

 

Consigli per risparmiare sui consumi del frigorifero

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Se questi sono da un lato i consumi medi di un frigo sia dal punto di vista energetico che da quello economico, allora non resta che valutare quali sono i piccoli trucchi e accorgimenti da applicare per cercare di risparmiare e ridurre ancor di più l'impatto che l’elettrodomestico ha sul nostro bilancio finanziario:

 

       Posiziona nel punto giusto gli alimenti

Come prima cosa cerca di posizionare al punto giusti gli alimenti che conservi. Ricorda che nella parte bassa vanno messi ad esempio carne e pesce perché gli scomparti inferiori sono quelli più freddi. Viceversa in cima vanno bene formaggi e latticini perché le griglie non sono molto fredde. I cibi aperti  o gli avanzi possono stare in mezzo, ma prima di metterli in frigo falli raffreddare;

 

       Fissa una temperatura media

Molti pensano che tenere il frigo a gradazione più bassa lo faccia funzionare meglio. E invece no. Per avere un ottimo andamento, consumare poco e funzionare bene, il frigo può stare tra i 4 e i 6 gradi, mentre il congelatore può stare anche a -19. Per quanto attiene al lato congelatore, pcis facendo eviti che si formi il ghiaccio, farà logica brina e le guarnizioni dureranno di più;

 

 

       Pulisci spesso il frigo

Non per essere pignoli, ma l’igiene nel frigo oltre ad essere indispensabile per la tua salute, può essere positiva anche per il consumo economico dell’elettrodomestico. Oltre a tenere i vari scomparti in ordine, è importare anche spolverare la parte posteriore, troppo spesso dimenticata;

 

       Posiziona nel punto giusto della cucina il tuo frigo

Lo sapevi che risparmiare con il frigorifero può voler dire anche posizionare in cucina il tuo elettrodomestico al posto giusto? Ciò vuol dire che non si dovrebbe mai mettere vicino ad un forno, ad un termosifone, ad un piano cottura o alla luce diretta del sole, insomma devi tenerlo lontano dalle fonti di calore.

Questo in quanto più alta sarà la temperatura che lo circonda, e più l'elettrodomestico si dovrà sforzare affinché possa tenere al fresco gli alimenti in esso contenuti.

Al contempo si dovrebbe tenere anche distante circa una ventina di centimetri dalla parete, per evitare che venga soffocata l’aerazione nella porzione posteriore dell’apparecchio;

 

 

       Apri poco il frigo e non riempirlo troppo

Se vuoi che il tuo frigo attacchi e stacchi poco, e di conseguenza consumi meno, ti consigliamo di aprire lo sportello il meno possibile, o almeno solo quando strettamente necessario. Non sostare poi con lo sportello aperto per troppi minuti.

Per lo stesso motivo, cerca di non riempirlo troppo, altrimenti per tenere tutto fresco andrà sotto sforzo e consumerà di più. Cerca di lasciare qualche spazio vuoto, così da consentire il circolo uniforme regolare di aria fredda. Così facendo il dispositivo avrà un consumo inferiore per potersi refrigerare e mantenere le temperature;

 

       Affidati ad una società energetica con tariffe convenienti

A questo punto, non ti resta che considerare l’ultimo grande step per abbattere i costi, ovvero propendere per una società di fornitura energetica che ti offra tariffe convenienti. Per un ideale energy management opta per contratti cioè che si addicono alle tue specifiche esigenze.

Se ad esempio, passi molto tempo a casa, ti consigliamo di prediligere per una tariffa monoraria anziché per una bioraria: quest’ultima infatti è più adatta a quelle famiglie che trascorrono nella propria abitazione in particolare le ore serali dei giorni lavorativi, o al massimo i weekend e i giorni festivi. Non ci crederai, ma così facendo potrai risparmiare sin da subito.