L’offerta Carige “Solo Tuo”

 

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Banca Carige ha ben pensato di non predisporre delle offerte standard sulla base del target-cliente, quanto di progettarle sul momento, per ogni esigenza.

Infatti, spesso si creano dei fraintendimenti nelle snelle fasi contrattuali in cui non sempre il cliente si ricorda di puntualizzare il suo effettivo utilizzo del conto corrente, con l’indicazione dei servizi da includere nell’offerta.

E così è stato consentito al cliente, in qualunque momento, di aggiungere o eliminare servizi.

In più, la carta abbinata al conto “Carige solo Tuo” è brandizzata (circuito CartaSi) ed abbinata ad un sistema di punti collegati all’utilizzo da parte del cliente.

 

 

conto carigeSi consiglia, in ogni caso, di confrontare sempre proposte alternative di conto. E’ da aggiungere, inoltre, che le carte di credito brandizzate (emesse appositamente per un circuito bancario o finanziario) possono essere più costose delle carte di credito classiche.

Presentiamo, di seguito, alcune delle condizioni applicate, senza personalizzazioni. Rordiamo sempre di trovare conferma dei dati numerici sul sito ufficiale, in quanto possono cambiare in ogni momento su decisione della Banca stessa:

  1. Canone Mensile 3 euro (36 operazioni incluse) ma sono escluse dal canone mensile le operazioni online, i rid automatici ed i prelievi bancomat, l’accredito di stipendio o pensione. Se poi si paga il doppio del canone, si ha diritto anche ad un numero illimitato di operazioni, home banking, uso gratuito del bancomat. E’ possibile azzerare il canone, se si rispettano alcune condizioni, o al limite ridurlo (ad es. accredito stipendio o pensione, numero di prodotti o servizi a pagamento a cui si accede su richiesta, apertura di un conto di deposito presso lo stesso gruppo bancario, età o nuova apertura).
  2. Se si intende richiedere la carta di credito, ciò ha comunque un costo. Le commissioni per le operazioni non incluse nel canone possono oltrepassare la soglia dei 2 euro.
  3. Nelle varie proposte standard, vi è sempre una commissione per bonifico, di cui la minima è 0,50 se si utilizza il canale diretto.
  4. Non sono riconosciuti interessi creditori. E’ solo un conto di gestione ordinaria ma ciò vale in generale salvo alcune offerte promozionali a durata limitata. Se si intende risparmiare, l’ideale è il conto deposito.

 

“Carige stile affari”: il conto pensato per le imprese

Ecco cosa propone l’offerta Carige per il target imprese:

  • 60 operazioni trimestrali incluse nel canone (15 euro mensili; 0 euro per i primi 6 mesi nel caso di nuovi clienti; 10 euro mensili per alcune categorie espressamente menzionate tra cui avvocati, commercialisti, ingegneri…)
  • Rilascio carta Bancomat, senza commissioni per prelievi.
  • Assegni illimitati
  • Internet banking
  • 0 spese per estratto conto e liquidazione
  • Rilascio di una carta di credito, in versione privata o aziendale
  • Il Pos, ormai inevitabile. Il primo anno, il canone è gratuito
  • Polizza custodia titoli Italia gratis

Se poi le 60 operazioni incluse nel canone sono pochine, si ha diritto ad operazioni illimitate, nel caso si attivi “Carige stile affari più”, con integrato in più il servizio “Carige on Demand” (servizio di home banking). Il canone da pagare, però, diventa il doppio.

 

 

La regola più semplice: Confrontare le offerte concorrenti

Le versioni meno costose, sia per i privati che per le imprese, includono un numero esiguo di operazioni (36-60) nel canone, seppur azzerabile. Si può affermare ciò se, a parità di condizioni, si confrontano le offerte concorrenti, il cui numero di operazioni (con canoni anche già nulli in partenza) è ben più alto.

Le versioni base non sono improntate all’home banking, diventato ormai alla portata di tutti e ricorrere a tale comodità di gestione conto implica il raddoppiamento del canone, e per i privati e per le imprese.

 

Opinioni sul conto Carige: vantaggi e svantaggi

Quindi, tra gli svantaggi vi è proprio la limitatezza dei pacchetti base, e dopo aver effettuato una veloce scorsa delle altre offerte dove ormai l’home banking è il minimo garantito (nei casi promozionali a ciò diretti, si ha diritto ad ulteriori sconti e non maggiorazioni del canone).

Tra i vantaggi, a patto che si leggano le condizioni economiche, vi può essere (ma ciò dipende dai punti di vista) il targeting del profilo cliente a valle e non a monte. Chi accredita lo stipendio o la pensione ha diritto ad uno sconto dal canone (stipendiato o pensionato), chi attiva questi servizi ha diritto ad un ulteriore sconto (cliente con forte dinamica di movimentazione). Ciò dimostra un forte spazio dato alla personalizzazione a posteriori dell’offerta senza troppo compattarla alla radice. Non manca, infatti, l’esortazione a contattare il personale per poter progettare la soluzione ideale, senza con ciò impedire di confrontare il nuovo preventivo di contratto con la concorrenza.