Come avviare un negozio di bricolage / ferramenta

 

Come avviare un negozio di bricolage / ferramenta, requisiti necessari, iter burocratico, scelta della location e target di riferimento, business plan e investimento iniziale, ipotesi franchising.

 

 

Chiunque lavori nel campo dell’edilizia, dell'idraulica o è un hobbista del bricolage, per procurarsi tutto l’occorrente di cui ha bisogno per i propri "lavori fai da te", deve rivolgersi necessariamente ad un negozio di ferramenta.

Si tratta di una tipologia di attività che non conosce crisi, proprio perché la riparazione o la manutenzione di edifici, case, uffici avviene acquistando prodotti di ferramenta.

L'idea di aprire una ferramenta non è affatto malvagia, in quanto se realizzata in modo corretto, con un buon investimento, con passione e un buon approccio di business, può diventare un’attività a dir poco redditizia.

Quali caratteristiche deve avere un negozio di bricolage e ferramenta che sia di successo? Continua la lettura per scoprirlo.

 

 

Scegliere la tipologia di attività e il target di riferimento

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La primissima cosa da fare è stabilire il tipo di attività che intendi aprire: puoi optare per un negozio di ferramenta e bricolage che si occupa globalmente di tutti i prodotti del settore, consigliando i clienti mano a mano che presentano le proprie richieste; oppure puoi specializzarti in materia di strumenti (avvitatori, trapani, seghe), o nella vendita di vernici, o solo in materiale idraulico o potresti aprire un negozio di materiale elettrico.

Stabilendo la tipologia di attività, in automatico stabilisci anche quale sia il target di riferimento. Se rivolgerti a "principianti" del fai da te o se rifornire le grandi aziende, lo decidi tu nel momento in cui riempirai gli scaffali per il pubblico.

In generale, la caratteristica principale deve essere la flessibilità del catalogo: non puoi sapere in anticipo che tipo di richiesta ti verrà presentata, e devi essere in grado di coprire il più vasto numero possibile di domande per essere certo di vedere il cliente soddisfatto e per rimpiguare ovviamente il tuo portafogli.

 

 

Business plan per aprire uno store bricolage / ferramenta

A questo punto non ti resta che stilare un business plan. È una fase molto delicata, che ti permetterà di avere ben chiara la situazione economica, tra cui le entrate che le uscite e tutto quello di cui hai bisogno per avere successo.

All’interno del business plan devi descrivere il tipo di attività e il contesto in cui intendi operare. Al contempo devi delineare le giuste strategie e il giusto posizionamento sul mercato. Valuta area, concorrenza e clientela ipotetica per stabilire una strategia che tenga conto di tutti i fattori in gioco.

Il business plan va vissuto come un piano operativo, ovvero come uno strumento in grado di tradurre il tuo pensiero strategico. Questa parte è il vero nucleo del business plan, e sarà quella da mostrare a dipendenti e fornitori per farti aiutare nel raggiungimento degli obiettivi che ti prefiggi.

Grazie al business plan inoltre, e non si tratta di un aspetto di poco conto, avrai maggiore possibilità di avere davanti agli occhi tutte le risorse di finanziamento necessarie per avviare l’attività.

Detto in altri termini, prima di aprire il negozio devi essere certo di avere a disposizione la somma di denaro necessaria.

Laddove non dovessi disporre del capitale giusto, puoi provvedere alla richiesta di un finanziamento: tieni conto che spesso le regioni pubblicano bandi per l'ottenimento di fondi per la creazione di nuove imprese.

 

La location: dove aprire il proprio negozio di ferramenta?

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Per capire come aprire una ferramenta, la più importante caratteristica da valutare deve essere lo spazio a disposizione per i clienti.

La location è un elemento da analizzare nel dettaglio, in quanto a seconda di ciò che intendi proporre ai tuoi clienti cambierà il tipo di spazio di cui hai bisogno.

Ci saranno sicuramente prodotti che potrebbero essere ingombranti e pesanti da trasportare, e non avere a disposizione un parcheggio comodo che dà sul magazzino o su un’area utilizzabile per il carico e scarico sarebbe senza dubbio un grave handicap della tua azienda.

Opta per un locale molto ampio, magari in prossimità di aziende che hanno bisogno dei tuoi prodotti, e con uno spazio limitrofo per il parcheggio cosi da rendere ai tuoi clienti un’esperienza più agevole.

 

 

L’iter burocratico per avviare attività di ferramenta / bricolage

Per quanto riguarda l’iter burocratico, per aprire un negozio di bricolage devi seguire i classici step per operare a norma di legge.

Provvedi ad aprire la partita IVA, dopodiché iscriviti nel Registro Imprese in Camera di commercio. Fai al comune di appartenenza una richiesta per ottenere la licenza di vendita commerciale.

Laddove necessario, provvedi a perfezionare la tua posizione e quella del tuo personale presso gli enti previdenziali.

Affitta i locali, rifornisce gli scaffali del materiale e chiedi il permesso per affiggere un’insegna.

 

L’investimento iniziale ed i costi di gestione

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La cifra necessaria come investimento iniziale per avviare un negozio di bricolage e ferramenta può superare facilmente 80.000/100.000 euro, soprattutto per via del costo dei materiali in vendita.

Nella cifra sono incluse anche le prime spese di gestione come il pagamento di affitto, utenze, spese per il personale e acquisto dei prodotti. Rientrano altresì le spese di marketing per promuovere il tuo negozio, la messa online di un sito ufficiale, l'acquisto di sotware per la gestione dell'attività, parliamo ovviamente di un gestionale ferramenta.

In effetti, per aprire una ferramenta l’investimento iniziale è piuttosto costoso, ma verrà ammortizzato da minori costi di gestione.Per quanto apparentemente esoso l’investimento iniziale, il rientro sarà quasi immediato. Il ricavo di questo tipo di attività si basa soprattutto sulle vendite dei prodotti. Quasi tutti avranno un costo unitario, ma alcuni (tubi, catene, corde, tessuti o reti) potrebbero essere venduti al metro secondo la richiesta.

In generale, il ricarico medio su un pezzo di ferramenta è di circa il 40% rispetto al prezzo originario. Se incrementi con la vendita online, sarà ancora più facile rientrare nella spesa iniziale.

 

 

L’ipotesi del franchising

Perché aprire una ferramenta in franchising? Per coloro che vogliono partire con un’attività senza avere tutte le responsabilità sulle proprie spalle, la formula di affiliazione è la soluzione ideale.

Appoggiarti ad un franchising ti risolverebbe gran parte delle beghe burocratiche e di gestione e finiresti anche per risparmiare. Inoltre, qualora fossi alla tua prima esperienza come proprietario di un negozio, avresti le spalle coperte dall’azienda madre pronta ad aiutarti e guidarti passo dopo passo in questa avventura. Lo svantaggio più grosso è che il guadagno (invero l'utile) verrà condiviso con la casa madre. In alcuni casi invece pagherai un mensile e/o un costo iniziale per iniziare a usare il logo della casa madre.

Avviare un franchising ferramenta / bricolage ti darà di certo alcuni vantaggi. In primis affronti un minor costo di apertura, ti puoi avvalere di strategie di marketing studiate con un team specializzato e avrai maggiore probabilità di vendita grazie alla notorietà di un marchio che ha già fidelizzato clienti.

L’azienda madre ti darà assistenza prima e dopo l’apertura, nonché formazione continua. Non dovrai occuparti di ricercare fornitori, perché ti verranno presentati direttamente dalla casa madre. Potresti altresì beneficiare della esclusività di zona e di allestimento e arredamento fornito dal franchisor.Infine in generale, le attività per affiliazione sono più “resistenti” agli urti economici di quelle aperte in proprio, e i dati ne danno conferma. Quindi è più bassa la probabilità che il negozio possa non avere successo.