Come diventare accompagnatore turistico per escursioni?

 

Come diventare accompagnatore turistico per escursioni? Ecco una guida completa che ti spiega come avviare questa attività: requisiti fondamentali, percorso formativo, iter burocratico, consigli utili.

 

 

L’amore per la natura, per la cultura, per la scoperta di nuovi luoghi e nuove nazioni da visitare, potrebbe essere un ottimo input per trovare la propria strada professionale. Puoi trasformare, volendo, questa tua passione in un lavoro, diventando accompagnatore turistico per escursioni.

Prima però di intraprendere questa strada sarebbe opportuno avere davanti agli occhi tutti gli elementi che contraddistinguono una simile professione.

La nostra vuole essere una guida di riferimento capace di indurti nel miglior modo possibile ad intraprendere al meglio questa carriera. Prosegui la lettura per capire come diventare accompagnatore turistico per escursioni.

 

Chi sono e cosa fanno gli accompagnatori turistici per escursioni

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Per capire cosa devi fare se vuoi diventare accompagnatore turistico per escursioni, devi anzitutto inquadrare la figura professionale in esame.

Parliamo di un esperto che affianca la guida vera e propria durante le passeggiate e le escursioni organizzate sia sul territorio nazionale che su quello estero. È possibile esercitare la professione sia come freelance, lavorando dunque in autonomia (magari con l’ausilio d alberghi, compagnie da crociera, agenzia di viaggi), sia alle dipendenze di agenzie turistiche che organizzano escursioni per intrattenere turisti e vacanzieri.

Come si può ben dedurre, sono molte le responsabilità di questo professionista, dal momento che deve avere un’ampia conoscenza, non solo geografica (ad esempio, escursione a Favignana? devi conoscere la bella isola come le tue tasche!), ma anche logistica ed amministrativa, per gestire in modo ottimale le escursioni a cui prende parte.

 

 

I requisiti personali

Se vuoi lavorare come escursionista professionista per accompagnare gruppi di persone lungo sentieri, alla scoperta di paesaggi "incredibili", devi essere dotato sia di alcune caratteristiche in te insite, sia di competenze che man mano andrai a sviluppare attraverso l’esperienza. Te le elenchiamo nei prossimi paragrafi.

 

Quali sono i requisiti che si acquisiscono con l’esperienza?

Per quanto riguarda i requisiti di un accompagnatori turistico per escursioni che si acquisiscono con l’esperienza, devi in primis essere una persona che conosce la geografia, che ha vissuto situazioni anche complesse da cui riesce ad uscire senza difficoltà.

Devi trovarti a tuo agio con le diverse culture, conoscere i pericoli presenti nella natura per prevenirli o contrastarli. Sono tutti requisiti questi che si accumulano solo svolgendo la professione, facendo la cosiddetta gavetta, e maturando la comprovata esperienza richiesta sul campo.

Sempre grazie all’esperienza è possibile assumere maggiore dimestichezza nella comprensione e nella consultazione di mappe, guide, libri legati a cultura e viaggi. Stesso discorso vale per l’utilizzo di strumenti informatici che ti aiutano ad orientarti e a raggiungere il luogo di destinazione.

Continuando sulla stessa lunghezza d’onda, non possono mancare le buone abilità di gestione ed organizzazione, di problem solving, e la capacità di essere sempre presenti e ben disposti verso le richieste dei partecipanti al tour.

Indubbiamente devi essere portato, ma tutto ciò si sviluppa solo ed esclusivamente con l'esperienza, riempiendo il tuo bagaglio conoscitivo e culturale, anche con sacrificio e dedizione.

 

 

Le doti innate di un'accompagnatore turistico per escursioni

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Dall’elenco che abbiamo appena fatto circa i requisiti che si acquistano grazie all’esperienza, è possibile in un certo senso ricavare anche quelle che possono essere le doti innate per svolgere tale professione  Ad esempio devi avere già una tua predisposizione caratteriale a stare in gruppo e ad intrattenere con agio relazioni interpersonali.

Ecco perché sotto questo aspetto, il consiglio che sentiamo di darti è di riflettere molto su di te per capire quali sono i tuoi punti di forza e le tue debolezze e se pertanto sei davvero adatto a questo lavoro o necessiti di qualcosa di più leggero.

Anche essere molto diplomatico è una dote che difficilmente si sviluppa con l’esperienza: guidando turisti e vacanzieri di ogni genere durante le escursioni, ti interfaccerai a caratteri molto diversi tra loro, caratteri che dovrai gestire senza troppe difficoltà.

Occorre essere anche moralmente integri, essere un “maniaco dei dettagli”, rispettare gli orari (la puntualità in certe tipologie di lavoro è tutto), custodire i documenti e i soldi di coloro che prendono parte all’escursione. Inoltre devi essere spigliato quando parli, amare la cultura, i viaggi, e avere desiderio di apprendere sempre di più.

 

L’iter formativo per diventare accompagnatore turistico per escursioni

A questo punto la domanda da porsi è d’obbligo: per diventare accompagnatori turistici per escursioni occorre seguire dei percorsi formativi specifici? In genere chi vuole svolgere nel miglior modo tale professione, deve essere in possesso di alcune certificazioni.

La prima in assoluto prevede il superamento dell’esame di abilitazione e conseguimento del patentino: devi iscriverti ad un corso per accompagnatore turistico e al termine dello stesso sarai tenuto a sostenere un esame (che si tiene presso la regione o la provincia di appartenenza).

Per accedere a questo corso il prerequisito che devi avere è di aver conseguito un diploma di scuola media superiore, non per forza legato al mondo del turismo. Questo esame consiste in una prova scritta (le materie oggetto di prova saranno geografia, trasporti e leggi legate al turismo) e una prova orale. Quest’ultima non solo si sostiene sulle materie oggetto della prova scritta ma anche sulle conoscenze e le competenze linguistiche.

Ci sono molti corsi di formazione ai quali potrai partecipare per prepararti efficacemente all’esame. Il titolo di accompagnatore turistico per escursioni si ottiene solo previo superamento dell’esame, prima scritto e poi orale. A questo punto è possibile iscriversi presso l’albo regionale degli accompagnatori turistici. Si dovrà inoltre ottenere una licenza rilasciata dal comune di residenza, e rinnovarla pagando una quota annuale.

 

 

Lauree che consentono di diventare accompagnatori turistici per escursioni

È opportuno evidenziare che nel caso di possesso di alcune lauree, è possibile bypassare l’abilitazione di cui abbiamo appena parlato. Si tratta della laurea in lettere e della laurea in turismo.

 

Laureati in lettere, indirizzi in storia dell’arte, archeologia o equivalenti

Ai laureati in lettere non è richiesto il superamento dell’esame di abilitazione o simili, ma solo la partecipazione ad una prova di verifica delle competenze linguistiche e territoriali.

 

Laureati in turismo

Per i laureati in turismo o facoltà equivalenti la regola è la medesima di quella dei laureati in lettere. Fanno eccezione alcuni casi in cui vengono espressamente richieste delle specifiche competenze che  non erano state acquisite in corso di laurea.